Waterschappen: la gestione dell’acqua in Olanda
Zoccoli di legno, tulipani dai mille colori, mulini a vento, formaggi di tutti i tipi: elementi tipicamente nederlandesi. Ma forse, all’appello manca un elemento fondamentale: l’acqua.
Che sia sotto forma di piogge più o meno fitte, laghi, o canali, l’acqua è un elemento chiave della cultura dei Paesi Bassi.
La nazione, com’è noto, si trova sotto il livello del mare, e un detto locale recita: Dio ha creato il mondo, i Nederlandesi i Paesi Bassi.
In poche parole emerge sì molto orgoglio, ma al contempo moltissima realtà.
La lotta contro le acque qui è ormai divenuta centenaria, sviluppando e perfezionando con tecnologie sempre più all’avanguardia l’arma che sta permettendo all’uomo di tenere testa alla Natura: le dighe.
Ma, per far sì che la vita di ogni giorno prosegua nella sua proverbiale serenità, serve che qualcuno si occupi della manutenzione di questi potenti strumenti di contenimento, ed è ciò che fanno gli enti di gestione idrica, traduzione più o meno letterale e forse un po’ difficoltosa della parola waterschappen.
In tutte le province esistono diverse waterschappen, che si occupano di proteggere la popolazione e di preservare l’equilibrio ambientale, purificare le acque, creazione di passaggi per la fauna marina, perfezionamento delle chiuse.
Il prossimo 20 marzo si terranno le elezioni del Consiglio legato alla gestione delle waterschappen.
La scelta consapevole di una giunta eletta dal popolo contribuirà ad un ulteriore miglioramento di questi organi, è per questo che votare i membri della consiglio di gestione degli enti idrici è fondamentale per i residenti nei Paesi Bassi.
Più informazioni sul sito: https://www.waterschapsverkiezingen.nl/